L’ondata di maltempo e l'intervento dei volontari di Anpas Lazio

Il fine settimana appena trascorso entrerà tristemente nella storia del Lazio per la grave ondata di maltempo che si è abbattuta sulla regione. Trombe d’aria, bombe d’acqua, violenti nubifragi e conseguenti esondazioni dei fiumi hanno flagellato le coste e l’entroterra, causando gravi danni.
I volontari di Anpas Lazio hanno operato senza sosta, svolgendo opera di prevenzione (ove possibile), messa in sicurezza e assistenza alle popolazioni colpite. Di seguito, la cronaca di questo fine settimana visto dai nostri volontari.

31 gennaio 2014
Ore 07.00: apertura della Sala Operativa Regionale (S.O.R.) di Anpas Lazio.
Ore 07:30: dichiarato lo stato di emergenza e attivati i Centri Operativi Comunali (C.O.C.) dei Comuni di Roma, Castelnuovo di Porto, Riano e Sabaudia.
Sette Pubbliche Assistenze hanno operato nel Lazio, in particolare a Castelnuovo di Porto, Aprilia, nei municipi di Roma XII, XIII e alla stazione Tiburtina di Roma. In queste ore, i volontari Anpas sono stati impegnati nella rimozione di alberi caduti per le strade e nello svuotamento di seminterrati, garage e case.
La situazione con maggiore criticità si è riscontrata a Castelnuovo di Porto a causa dello smottamento delle strade che collegano il comune a Roma Nord. A fianco della Pubblica Assistenza di Castelnuovo hanno fornito il loro supporto anche i volontari delle P.A. di Riano e di RNS Monterosi che, su attivazione della SOR Lazio, ha inviato una squadra con pickup in supporto alla locale PA, mentre una seconda squadra rimaneva pronta su chiamata in sede a Monterosi. Nel tardo pomeriggio una squadra di volontari di Castelnuovo di Porto e di RNS Monterosi, insieme alla Polizia Provinciale, si è recata a controllare una grossa frana presumibilmente caduta su alcune case nella vallata sottostante, che risultavano quindi isolate e gravemente danneggiate. L’intervento è stato effettuato verificando ogni abitazione della zona ed è proseguito, con verifiche sull’interdizione di alcune strade alla viabilità, fino alle 21,30. La Pubblica Assistenza di Rignano Flaminio è stata in appoggio al servizio dell'Ares 118 di Viterbo per possibili interventi. Gli interventi in tutto il Lazio, e soprattutto nella Capitale, sono proseguiti per tutta la notte.

1 febbraio 2014
Oggi sono continuate le attività delle Pubbliche Assistenze del Lazio nei rispettivi territori di pertinenza, per superare i disagi e i danni provocati dal maltempo. Nonostante il persistere delle piogge e la stanchezza che iniziava a farsi sentire, i volontari hanno provveduto allo svuotamento di garage e abitazioni con motopompe e idrovore, alla pulizia delle strade dai rami e dal fango proveniente dagli smottamenti, hanno fornito assistenza sanitaria ai cittadini e hanno svolto azione di monitoraggio e osservazione dei territori.

2 febbraio 2014
Per l’intera giornata, tutte le P.A. del Lazio sono state operative sotto il coordinamento della S.O.R. Anpas: durante tutto l’arco di queste giornate sono stati impiegati oltre 50 volontari per turno. Ancora una volta, maggiore attenzione ha richiesto la situazione intorno a Castelnuovo di Porto dove, nei giorni precedenti, si sono verificati diversi smottamenti.
Ore 22:40: i volontari delle P.A. di Anpas Lazio sono ancora tutti impegnati su coordinamento delle istituzioni. Gli interventi di emergenza sono continuati per tutta la notte, fino all'alba del 3 febbraio. Contemporaneamente, sono state organizzate le squadre che nella mattina del 3 avrebbero continuato le operazioni di assistenza alla popolazione, così come richiesto dalle istituzioni locali e dalla Protezione Civile di Roma Capitale.
Mezzi impiegati. 5 mezzi (fuoristrada) equipaggiati con idrovore; 3 mezzi trasporto personale e logistici; 5 idrovore; 4 ambulanze.
L'intervento a Roma. Non appena sono state attivate le unità di crisi dei municipi di Roma Capitale, le Pubbliche Assistenze di Anpas Lazio hanno apportato il loro contributo, prendendo parte alle unità di crisi dei seguenti municipi: Roma X, XI, XII, XIII. Su coordinamento della Protezione Civile di Roma Capitale, i volontari Anpas sono intervenuti anche nei municipi Roma XIV e Roma V.
L'intervento nel Lazio. Nelle zone limitrofe a Roma Anpas Lazio è stata parte attiva del coordinamento e delle operazioni d’emergenza soprattutto nel Comune di Castelnuovo di Porto, particolarmente colpito da smottamenti e inondazioni di fango; inoltre, ha dato il suo fattivo contributo nei comuni del Lazio ove hanno sede le Pubbliche Assistenze, con servizi di prossimità ai cittadini e di assistenza sanitaria.
Tipologia di intervento. Nella prima fase dell’emergenza è stato attuato un sistema di monitoraggio del territorio, coordinato con le istituzioni e volto a identificare le situazioni più critiche. Si è passati quindi a operazioni di messa in sicurezza nelle zone più colpite, utilizzando ogni mezzo idoneo a fronteggiare l’emergenza idrogeologica di proporzioni eccezionali; sono state organizzate squadre suddivise in turni per poter effettuare, là dove possibile, lo smaltimento delle acque tramite l’utilizzo di idrovore. Gli interventi hanno riguardato anche la rimozione di fango dalle strade e dalle case e il monitoraggio dei corsi d'acqua e del fiume Tevere.
Nella fase successiva al picco dell'evento i volontari hanno operato, sempre sotto il coordinamento delle istituzioni, per offrire assistenza alle popolazioni fortemente colpite dalla calamità e per fornire generi di prima necessità a quei cittadini che hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni.
(tratto da www.anpaslazio.org)