Una tre giorni al Villaggio della Salute che ha fatto da sfondo alla Race for the Cure 2012 che ha visto una partecipazione davvero
sorprendente di oltre 50.000 iscritti alla tredicesima edizione organizzata dalla Susan G. Komen Italia alle
Terme di Caracalla.
Un evento per testimoniare che dal tumore del seno, se diagnosticato in tempo, si può e si deve guarire!
La giornata conclusiva della maratona, che si è aperta con il doveroso minuto di raccoglimento
per la tragica morte di Melissa Bassi e delle vittime del terremoto in
Emilia Romagna e sulle note dell’inno di Mameli suonato dalla fanfara
dei Carabinieri, ha chiuso una tre giorni intensissima fatta di tante
iniziative all’insegna della salute, dello sport e del benessere.
Oltre
ai forum educativi che si sono svolti nella tensostruttura appositamente
allestita nello Stadio delle Terme di Caracalla, grande partecipazione
hanno riscosso i corsi di tecniche di rilassamento, i laboratori
dedicati alla sana alimentazione e le tantissime attività all’insegna
del fitness e dell’attività fisica. Inoltre, al Villaggio della Salute,
sono state offerte gratuitamente (in particolare a donne disagiate)
visite e screening per la prevenzione
delle malattie tumorali più comuni a livello femminile.
I fondi raccolti attraverso la “Race for the Cure” saranno destinati a promuovere la diagnosi
precoce, il benessere psico-fisico delle donne operate, l’aggiornamento
degli operatori sanitari e l’acquisto di apparecchiature di diagnosi
e cura attraverso progetti che saranno realizzati principalmente da
altre associazioni, in una filosofia di condivisione e di non
competizione. Questi progetti si andranno ad aggiungere agli oltre
centocinquanta già realizzati in dieci anni grazie alla generosità dei
partecipanti e degli sponsor.
La APC RSN Monterosi ha gestito e coordinato il servizio nei tre giorni al Villaggio della Salute e su parte del percorso della maratona, fornendo supporto logistico e sorveglianza sanitaria in collaborazione con altre realtà del volontariato che, chiamate a raccolta da APC RNS Monterosi, hanno offerto gratuitamente la loro opera (ANPAS Lazio, Sicurezza Sociale Onluns Roma, Protezione Civile Vignanello, Protezione Civile Blu Sub Ostia, Pubblica Assistenza Volontariato di Rignano Flaminio, RNS Roma e RNS Portuense) sia in termini di mezzi che di volontari per il nobile scopo della tre giorni. A tutte queste associazioni va il nostro infinito grazie per aver contribuito attivamente alla eccellente riuscita!
Ottima è stata anche l'attività di coordinamento con gli altri enti/associazioni presenti (PMA -posto medico avanzato-, ambulanze dei Carabinieri) a dimostrare la perfetta interoperabilità in tale contesto.